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La linea ferroviaria del Sempione continua a perdere colpi. Dopo il progressivo ridimensionamento dello scalo Domo 2, ora arrivano nuove nubi anche dalla Svizzera: secondo il quotidiano Walliser Bote, Sbb Cargo starebbe valutando la chiusura di tre depositi, tra cui quello di Briga, a causa di una perdita di 76 milioni di franchi registrata lo scorso anno.

Un duro colpo per un collegamento già in affanno, che da decenni è al centro di annunci e promesse di rilancio mai concretizzate. I dati parlano chiaro: mentre il trasporto ferroviario svizzero nel 2024 è calato dello 0,8%, il Sempione ha perso il 7,7% del traffico, con la quota di mercato crollata dal 50% al 30%, a vantaggio del Gottardo.

Le cause del declino sono molteplici. Le interruzioni programmate da Rfi negli ultimi due anni hanno reso difficile, se non impossibile, una pianificazione affidabile per gli operatori. A questo si aggiungono le differenze infrastrutturali: sul Gottardo i treni merci possono viaggiare con un solo locomotore e carichi fino a 1.900 tonnellate, mentre sul Sempione ne servono due, con costi e tempi più elevati.

Il quadro si inserisce in un contesto nazionale che vede in Italia il trasporto ferroviario perdere terreno rispetto a quello stradale, al contrario di quanto accade in Svizzera, dove l’inversione di tendenza a favore della rotaia è invece realtà.

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