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Dopo oltre due anni di incertezze e decisioni contraddittorie, la Regione Piemonte torna a puntare sull’ospedale unico del Verbano Cusio Ossola. La Giunta regionale ha infatti deciso di sospendere la delibera del 2023, che prevedeva la ristrutturazione degli attuali presidi di Verbania e Domodossola, e di avviare l’iter per la realizzazione di un nuovo Dea di I livello.

“Facendo seguito alle raccomandazioni del ministero – ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi, insieme al presidente della Commissione Sanità Alessandro Riboldiabbiamo chiesto al Consiglio regionale di sospendere la delibera e di aprire un dialogo con gli enti del territorio per individuare l’area più idonea alla costruzione. L’obiettivo è avviare i lavori nel minor tempo possibile, perché il Vco non può rimanere indietro nella grande riforma sanitaria piemontese”.

Il nuovo presidio verrà inserito nel piano di edilizia sanitaria regionale e, nelle intenzioni della Giunta, dovrà essere una struttura moderna e tecnologicamente avanzata, capace di garantire alta qualità clinica, diagnostica di ultima generazione, robotica e attrattività per il personale sanitario.

Una svolta che rappresenta un dietrofront rispetto a quanto sostenuto nel 2022, quando l’allora scelta di ristrutturare i due ospedali era stata definita “di buonsenso” dal consigliere leghista Alberto Preioni. Ora il futuro della sanità del Vco passa da un unico polo ospedaliero di riferimento.

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