Condividi:
Nascondeva le dosi di cocaina tra la vegetazione del bosco e poi le consegnava a domicilio ai suoi clienti. Un giovane di 20 anni, residente in provincia di Varese, è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di spaccio di stupefacenti.
L’operazione è scattata sul Lago Maggiore, nelle aree boschive sopra Baveno, dove erano arrivate diverse segnalazioni di movimenti sospetti. I militari hanno notato un’auto ferma nei pressi dello svincolo dell’A26 e, dopo aver identificato il conducente, insospettiti dal suo atteggiamento nervoso, hanno deciso di effettuare una perquisizione.
All’interno del veicolo sono state trovate cinque dosi di cocaina già confezionate per la vendita e quasi mille euro in contanti. Le ricerche proseguite nei dintorni hanno permesso di individuare il nascondiglio del giovane, dove erano occultate altre 47 dosi di cocaina.
La perquisizione estesa all’abitazione del 20enne ha portato al sequestro di ulteriori 32 grammi di hashish e circa 15mila euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, il ragazzo utilizzava una tecnica ben collaudata: teneva la scorta principale di droga nascosta nel bosco e ne prelevava solo piccole quantità alla volta per consegnarle direttamente ai clienti, muovendosi come un vero e proprio “corriere della cocaina” tra le province del Verbano e del Varesotto.