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Riscaldamenti spenti, termostati chiusi a chiave e utilizzo limitato degli elettrodomestici. È quanto ha riscontrato il sindaco di Brovello-Carpugnino, Davide Inzaghi, durante una visita al centro di accoglienza straordinaria del paese, dopo le segnalazioni di alcuni richiedenti asilo che lamentavano condizioni non dignitose.

Nel Cas, gestito dall’associazione Verbania Hostel Aps e composto da cinque appartamenti per un massimo di 22 ospiti, il primo cittadino ha verificato personalmente le criticità: in uno degli alloggi il termostato era completamente spento, mentre in un altro era chiuso a chiave e indicava 16 gradi, con i termosifoni però freddi.

«Da settimane ricevo lamentele su freddo, riscaldamenti non funzionanti e servizi ridott
i – ha spiegato Inzaghi e quanto ho visto conferma tutto».

Il sindaco ha quindi inviato una nuova segnalazione alla Prefettura, chiedendo un’ispezione per verificare riscaldamento, forniture essenziali e rispetto degli obblighi previsti dalla convenzione.

In base all’accordo con la Prefettura, il gestore percepisce circa 37,75 euro al giorno per ogni richiedente asilo, pari a circa 25mila euro al mese a piena capienza. «Una cifra – ha sottolineato Inzaghi – che dovrebbe garantire condizioni adeguate e rispettose della dignità delle persone ospitate».

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